PANE SALATO

Fagottini di pizza di Sasà

Dopo un lungo periodo di assenza eccomi tornata con una ricettina, semplice, d’effetto e che tanto potrà piacere a grandi e piccini. La scorsa estate mio figlio Salvatore, di nove anni, mi ha chiesto di poter provare ad impastare qualcosa, ovvero quelli che lui ha da subito chiamato fagottini di pizza. Quel caldo pomeriggio d’estate abbiamo chiacchierato su questa sua idea che però, vuoi per il caldo, vuoi per i suoi “troppi “impegni di gioco, non si è concretizzata. Ieri sera, una fredda sera di metà gennaio, alle nove, eccolo tornare su questi “suoi” fagottini, ma questa volta è l’ora tarda a contrapporsi tra lui e la realizzazione della sua idea. Così questa volta non me lo sono fatto ripetere due volte: domani quando esci da scuola, mamma ti fa trovare un impasto pronto, così puoi pasticciare e realizzare, finalmente, i tuoi fagottini di pizza.

Fagottini di Sasà

Ed è con questa premessa che vi presento questa sua ricetta, così come lui l’ha immaginata. Il mio contributo è stato solamente quello di dare “consistenza” alla sua idea con questo impasto semplice e soffice, per la forma, invece, lui l’ha sempre avuta in mente da quel caldo pomeriggio d’estate.

INGREDIENTI PER 9 FAGOTTINI DA 70 g cad.

  • 370 g di farina Cuoco Caputo prot. 13
  • 200 g di acqua minerale naturale
  • 80 g di latte scremato
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • 9 g di sale fino
  • 15 g di olio extra vergine di oliva

PER FARCIRE

  • Prosciutto cotto 3 fette belle grandi
  • passata di pomodoro condita con olio sale e origano
  • 9 cubetti di provoletta belli grandi

N.B.: Le farciture potete sceglierle voi, le possibilità sono praticamente infinite.

ATTEZZATURE

  • Planetaria con gancio
  • Termometro da cucina
  • Spago da cucina Cuki
  • Matterello
  • Carta forno
  • Teglia antiaderente

PROCEDIMENTO

Miscelare il latte con l’acqua e riscaldare il composto a 37°C massimo, monitorare la temperatura con la sonda del termometro per cucina. Una volta portato a temperatura il composto scioglievi dentro il lievito fresco.

Mettere in planetaria tutta la farina e azionare cominciando ad inserire, gradualmente il composto di acqua e latte.

Terminare di mettere tutto il liquido, sempre un poco alla volta e inserire il sale tutto in una volta, farlo assorbire per bene.

Aggiungere ora l’olio a piccole dosi e ultimare di impastare quando l’olio è perfettamente assorbito e l’impasto è perfettamente incordato.

Risulterà un impasto molto morbido, conviene fare un paio di serie di pieghe in ciotola e mettere in un contenitore ben oleato, con coperchio e con pareti perpendicolari per poter controllare l’andamento della lievitazione.

Una volta arrivato quasi al raddoppio del suo volume, rovesciare l’impasto su di un piano leggermente infarinato e fare pezzature di 70 g.

Formate nove palline di impasto e coprite sotto un telo, riprendete la prima e con un matterello stendere una sfoglia tonda di mezzo cm circa, anche un pochino più sottile. Posizionare al centro un terzo della fetta di prosciutto, il cubetto di provoletta e un paio di cucchiaini da tè di passata di pomodoro condita. Chiudete ora a fagottino e con l’aiuto di un pezzo di spago da cucina fate una paio di nodi, mi raccomando non stringete, quando arrivate a toccare l’impasto con il primo nodo, fate subito il secondo. Disponete i fagottini su una teglia foderata con carta forno e lasciateli lievitare coperti per un oretta a 20/22 gradi. Infornare a 220 gradi fino a doratura.

Ora non resta che gustare questi fagottini e magari aspettare che a Sasà venga in mente qualche altra ricettina, nel frattempo vi auguro di sfornarne tanti, soffici, gustosi e di mille gusti diversi.

Con affetto

Antonella e Sasà

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